Il nodino è una variante della mozzarella, caratterizzata dalla forma annodata a mano della pasta filata. I nodini, rispetto alla classica mozzarella, presentano una pasta leggermente più tenace, con un certo grado di elasticità (il cosiddetto “nervo”), responsabile di una leggera ma piacevole resistenza alla masticazione.
Caratterizzati da una forma lucente, da una consistenza gradevolmente fibrosa e, al contempo soffice, dall’aroma di latte e da un sapore delicato, i nodini di mozzarella sono un prodotto particolarmente versatile e rappresentativo del patrimonio lattiero caseario pugliese.
Soprattutto grazie alle dimensioni ridotte, i nodini di mozzarella si prestano particolarmente bene per essere gustati come antipasto. Perfetti se mangiati al naturale, si consumano freschissimi, in accompagnamento a del prosciutto crudo o a della verdura.
Tipica preparazione estiva pugliese, che vede questa particolare tipologia di mozzarella a pasta filata protagonista, è la caprese. La freschezza del pomodoro e del basilico, conditi solo con un po’ di sale e olio extravergine di oliva, si presta particolarmente bene per esaltare il sapore delicato del prodotto.
Prima di essere serviti e consumati, come si dovrebbe fare per tutti i formaggi sia freschi che stagionati, i nodini di mozzarella dovrebbero essere tenuti a temperatura ambiente una trentina di minuti per assaporarne a pieno il gusto.
Consumati soprattutto in estate, i nodini di mozzarella si abbinano perfettamente a vini bianchi giovani, come il Greco di Tufo, la Falanghina e il Fiano.
Non utilizzando caglio animale per la loro produzione, i nodini di mozzarella sono stati certificati come prodotto vegetariano dall’Associazione Vegetariana Italiana.